L’edificio fatiscente
Quella stessa notte, Mark osservò Emily parcheggiare vicino a un edificio fatiscente dall’altra parte della città. La struttura sembrava abbandonata: vernice scrostata, finestre murate e luci tremolanti. Mark rimase indietro, i suoi occhi fissi su ogni suo passo. Sembrava nervosa, controllando dietro di sé mentre si avvicinava all’edificio, ma non lo notò mai lì vicino.
Nascosto nell’ombra, Mark sentì il fiato bloccarsi in gola. Che tipo di posto era questo e perché Emily era venuta qui? L’ambiente sembrava più adatto al segreto che alla sicurezza. Ogni fibra del suo essere gli diceva che qualcosa non andava. I suoi pensieri correvano selvaggiamente con possibilità, nessuna delle quali confortante.
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