Messaggi Nascosti
Mark scoprì messaggi criptati e prove di incontri segreti, eppure il loro scopo rimaneva un mistero. Riascoltava le conversazioni che Emily aveva al telefono e con altri in luoghi appartati. Molte delle sue parole erano criptiche, piene di frasi vaghe e codici che lui non riusciva a capire. Faceva riferimento a orari e luoghi, a volte menzionando oggetti che non furono più visti. Mark annotò tutto, sperando che la ripetizione ne svelasse il significato, ma gli indizi non portavano a nulla.
Ancora più inquietanti erano i videoclip di Emily che scambiava pacchetti con sconosciuti in luoghi isolati. Questi incontri sembravano coreografati – brevi, silenziosi e sempre discreti. Mark non riusciva a capire cosa ci fosse all’interno delle buste o delle scatole, ma il modo in cui le maneggiava rendeva chiaro che erano significative. Ogni incontro aggiungeva un pezzo al puzzle, costruendo una narrazione che lui non comprendeva ancora. La segretezza attorno a questi scambi lo tormentava, lasciandolo convinto che qualcosa di monumentale gli venisse tenuto nascosto.
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