Di chi è la tasca?


Ispirato alla celebre canzone di Alanis Morissette, “One Hand in My Pocket”, questo trio familiare ha deciso di tematizzare il proprio ritratto proprio su questa idea. L’idea sembrava abbastanza semplice: ogni persona avrebbe posato con una mano nella tasca di qualcun altro. Ma l’esecuzione è stata tutt’altra storia.

L’immagine risultante assomiglia più a un puzzle umano che a una foto di famiglia. Anche se nessuno sembra del tutto sicuro di quale mano sia dove, le pose confuse aggiungono un tocco di fascino. È un momento familiare eccentrico, molto anni ’90, che riflette perfettamente la moda e l’umorismo fuori dagli schemi di quell’epoca.

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